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Casi di utilizzo

Il servizio e gli orologi da polso e monitoraggio benessere Navigil consentono di impostare profili utente per diverse esigenze che coprono la demenza, anziani scarsamente autosufficienti, anziani autosufficienti e attivi, persone con problemi cognitivi e lavoratori solitari.

Share and Care

Siamo orgogliosi di presentare la piattaforma Navigil Service e l’orologio da polso con monitoraggio benessere Navigil 580. Una soluzione che garantisce la necessaria serentià agli assistiti, alle loro famiglie ed agli assistenti.

Vita indipendente e attiva a casa

Navigil supporta sia i fornitori di servizi che gli assistiti nella creazione delle condizioni di sicurezza e per una vita indipendente e di benessere. 

L’assistito, la famiglia e gli amici sono coinvolti nell’assistenza

I membri della famiglia possono facilmente partecipare al lavoro di assistenza. Il Servizio Navigil consente agli operatori sanitari di suddividere il carico di lavoro di ricezione delle chiamate di allarme utilizzando il servizio di raggiungibilità dei destinatari delle chiamate. 

La chiamata di emergenza per chiedere assistenza può essere effettuata tramite la semplice pressione di un pulsante

Tramite la pressione di un pulsante ben visibile l’assistito può effettuare una chiamata di emergenza istantanea. Nel frattempo la tecnologia Navigil fornisce agli operatori sanitari i dati essenziali per inquadrare la situazione. 

Orologio da polso elegante

Un orologio da polso elegante e confortevole per migliorare la sicurezza dell’assistito.

Condividi e assisti con la famiglia e gli amici

Gli assistiti, la famiglia e gli amici possono essere collegati attraverso un collaudato concetto basato su tecnologie intelligenti.

Demenza

Esempio di utilizzo ed informazioni sull’utilizzo dell’orologio di sicurezza con tecnologia GPS che consente a chi soffre di demenza o a chi è parzialmente autosufficiente di vivere in sicurezza il più a lungo possibile presso la propria abitazione.

Chiamata di emergenza tramite la pressione di un pulsante – esempio di utilizzo

Con la semplice pressione di un pulsante l’assistito può effettuare una chiamata di emergenza. L’orologio / telefono Navigil 580 effettua una chiamata ai numeri preimpostati ed invia informazioni sulla posizione dell’assistito. Navigil 580 è sempre attivo e consente una chiamata vocale istantanea. L’operatore sanitario può gestire l’orologio di sicurezza tramite il Servizio Navigil e in caso di emergenza individuare e guidare l’assistito con un’interfaccia web o mobile.

Testimonianze

Jussi, 85 anni, condivide le sue idee sull’orologio da polso e sul servizio di monitoraggio benessere Navigil.

Zone di sicurezza

L’orologio da polso Navigil S1 integra un telefono cellulare ed un modulo GPS che consente di definire i confini virtuali. Quando si esce dall’abitazione, l’orologio S1 rileva l’allontanamento dal localizzatore domestico ed attiva la localizzazione GPS. L’orologio invia una notifica agli operatori quando l’assistito fuoriesce dalla zona di sicurezza. L’operatore può localizzare l’assistito in tempo reale tramite web o telefono cellulare.

Servizi di avviso e notifica

Con la semplice pressione di un pulsante l’assistito può effettuare una chiamata di emergenza. L’orologio Navigil S1 svolge le funzioni di un telefono cellulare ed è in grado di effettuare chiamate a numeri preimpostati ed inviare informazioni relative sulla posizione dell’assistito. L’orologio S1 è sempre acceso e consente un rapido indirizzamento delle chiamate vocali gestite a livello di rete mobile. Gli assistenti possono a loro volta effettuare chiamate all’assistito. L’operatore sanitario può gestire i numeri preimpostati nel servizio Navigil e in caso di emergenza individuare l’assistito con un’interfaccia web o mobile.

Chiamata di emergenza tramite pressione di un pulsante

L’orologio da polso Navigil S1 funziona come un normale telefono e può essere utilizzato sia per effettuare una chiamata di emergenza, sia per una normale telefonata. L’assistito può effettuare una chiamata agli operatori o ai parenti per richiedere supporto per le attività quotidiane. La batteria ha un’autonomia di diversi giorni e l’orologio S1 può essere utilizzato ovunque.

Hannu passeggia tutti i giorni nella vicina foresta con la fiducia di essere assistito

Hannu ha 62 anni ed è affetto dalla sindrome di Down. Può facilmente muoversi da solo nel quartiere grazie ad una buona conoscenza dei luoghi e dei percorsi. Ma ha difficoltà nella percezione del tempo e della distanza percorsa.

La persona che si prende cura di Hannu, sua sorella Raija, ha più volte trascorso ore di grande preoccupazione quando le passeggiate di suo fratello si prolungavano più del solito. Era costretta a prendere l’auto per cercarlo intorno alla foresta ed in città, spesso contattava anche i vicini per verificare se avevano visto Hannu. Non sapeva mai se era caduto o se era successo qualcos’altro…

2 anni fa Hannu ha indossato l’orologio da polso Navigil, ne è molto orgoglioso ed è sempre desideroso di utilizzarlo quando si trova fuori casa.

Se la passeggiata di Hannu si protrae per troppo tempo, Raija chiama l’orologio per chiedergli di tornare a casa.

Se necessario, Hannu può effettuare una chiamata di emergenza al call center, da dove riceve una risposta amichevole e un aiuto affidabile.

‘Sono così sollevato e felice di raccomandare la mia esperienza con l’orologio da polso Navigil; non smetterò mai di indossarlo. Hannu è ansioso di indossare l’orologio sempre pulito”, dice la sorella di Hannu.

Persona anziana che soffre di demenza e non sa dove si trova

Mary ha 83 anni e vive a casa. Le è stata diagnosticata la fase iniziale di demenza, ma con l’aiuto degli assistenti che la visitano più volte al giorno sta riuscendo a mantenere la sua indipendenza.

Gli operatori sanitari le hanno dato un orologio da polso Navigil per assicurarsi che se esce di casa e non torna per tempo, la sua badante o sua figlia Lisa possono controllare la sua posizione e rintracciarla.

Un giorno Maria non è a casa quando Lisa è andata a trovarla. Lisa chiama il marito Jack e gli chiede di controllare tramite la piattaforma Navigil dove si trova Mary. Jack dà l’indirizzo a Lisa. Lisa si reca in un parco vicino a casa dove trova Mary seduta su una panchina che si chiede come può tornare a casa.

Mary era all’interno dell’area di sicurezza che avrebbe dovuto conoscere bene, ma nonostante ciò si era persa. Lisa a quel punto fa presente agli operatori sanitari la possibilità di ridurre l’estensione dell’area di sicurezza a causa del peggioramento della demenza di Maria.

Rolf voleva sentirsi al sicuro e usare l’orologio da polso anche durante la sua permanenza nella casa di cura

Rolf, ultraottantenne affetto da demenza, ha lasciato a casa il suo orologio da polso Navigil quando si è trasferito nella casa di cura. Dopo lo spavento causato da una caduta a seguito della quale è rimasto da solo sul pavimento per molto tempo prima di ricevere aiuto, ha voluto riavere il suo orologio.

La casa di cura era ha accettato di far indossare nuovamente a Rolf il suo orologio da polso. Ci volle un po’ prima di capire perché un’infermiera venne ad aiutarlo al posto dei suoi parenti, comunque alla fine Rolf venne soccorso.

Rolf aveva anche problemi di sonno e il dottore  gli ha prescritto  gli appositi medicinali. La figlia di Rolf ha mostrato al medico il registro delle attività monitorate dall’orologio da polso. Il medico è rimasto impressionato nel vedere la buona risposta di Rolf dopo l’inizio della terapia. Il medico si anche accorto che Rolf rimaneva sveglio nonostante i sonniferi, ne ha desunto pertanto che aveva bisogno di più sollievo dal dolore.

Il medico è stato positivamente impressionato dall’orologio da polso Navigil. Molti dei suoi pazienti soffrono di demenza e non sono in grado di dire se provano dolore o se rimangono svegli durante la notte. L’orologio da polso é davvero utile per questa tipologia di pazienti.

Presso la casa di cura le statistiche relative al livello di attività e altempo di riposo si sono rivelate utili per monitorare il livello di benessere di Rolf. 

L’assistito ha subito un ictus durante una passeggiata ed ha inviato un allarme alla centrale operativa

Simon ha 65 anni e ha una storia di dolori occasionali al petto. Sua moglie gli ha procurato un orologio da polso Navigil come regalo. A Simon piace il suo nuovo orologio perché ha un bell’aspetto. L’orologio è collegato anche ad una centrale operativa in grado di intervenire in caso di emergenza. Simon indossa l’orologio quando segue il suo programma di esercizi.

Una domenica mattina Simon è fuori per fare la sua passeggiata quotidiana. Non si sentiva perfettamente bene quando si è svegliato, ma ha cercato di rispettare il programma di esercizi in quanto sa che la settimana prossima incontrerà il fisioterapista.

Dopo due chilometri di camminata nel parco Simon avverte un forte dolore al petto. Cade a terra dolorante. Siccome è mattina presto non c’è nessun altro nel parco che possa sentirlo. Preme il pulsante di richiesta di soccorso. L’orologio vibra e un bip conferma che è stato inviato un messaggio di richiesta di aiuto.

Dopo pochi secondi una voce dall’orologio dice: “Centrale Operativa – stai bene?”. Simon è a malapena in grado di dire: “sto male – aiutatemi!”. La posizione di Simon viene inviata tramite l’orologio Navigil alla centrale operativa e visualizzata sulla mappa.  La centrale operativa attiva gli operatori sanitari in modo tale da inviare al più presto un’ambulanza per aiutare Simon.

Una signora anziana si sente tranquilla quando utilizza l’orologio da polso

Questa signora vive nella stessa casa di sua figlia. Può gestire la sua vita quotidiana, ma ha paura di dormire da sola.

La figlia aveva in programma un viaggio per le vacanze estive e ha richiesto un soggiorno di breve durata in una casa di cura per sua madre.

La casa di cura ha suggerito che la signora potrebbe usare l’orologio da polso Navigil e rimanere a casa monitorata. In questo modo l’operatrice dell’assistenza domiciliare potrebbe recarsi presso l’abitazione ogni volta che la signora chiede aiuto.

Hanno deciso di prendere l’orologio da polso in modo tale che la signora si sentisse sicura e protetta quando la figlia era assente.

Rolf potrebbe vivere un anno in più presso la propria abitazione indossando l’orologio da polso

Rolf pativa un indebolimento dei muscoli a causa di una malattia precedente. Man mano che l’età progrediva faceva sempre più fatica ad alzarsi in quanto la stabilità era sempre più precaria ed il rischio di caduta frequente. Aveva il telefono con funzione di soccorso, ma quando ha iniziato a dimenticarselo si è reso conto della sua impotenza a seguito di alcune cadute, sia all’interno che all’esterno.

Rolf aveva 80 anni quando gli è stato diagnosticato un principio di demenza; ha pertanto iniziato ad utilizzare l’orologio da polso Navigil. Era ancora in grado di premere il pulsante dell’orologio quando aveva bisogno di aiuto. Quando si è reso conto di aver ricevuto il necessario aiuto dopo aver premuto il pulsante dell’orologio, ha voluto indossarlo durante l’intera giornata.

A volte Rolf si è perso dopo essere uscito da casa. Sua figlia lo rintraccia utilizzando la funzione di localizzazione del servizio Navigil e lo riporta a casa sano e salvo.

Queste funzioni hanno permesso a Rolf di rimanere a casa un anno in più prima di trasferirsi in una casa di cura.

Per Rolf, vivere a casa significava una migliore qualità della vita.
Per la comunità, il risparmio è stato significativo quando si confrontano i costi dell’assistenza domiciliare ed i costi della casa di cura.

Le persone anziane affette da demenza non sanno dove sono state

Mary ha 83 anni e vive a casa. Le è stata diagnosticata la demenza in fase iniziale, ma con l’aiuto di assistenti che la visitano più volte al giorno sta riuscendo a mantenere la sua indipendenza.

La sua organizzazione assistenziale le ha dato un orologio da polso Navigil per assicurarsi che se lei esce di casa e non torna per tempo, gli assistenti sanitari possono verificare la sua posizione e recuperarla.

Un giorno Mary chiama sua figlia Lisa e le riferisce che la sua auto è stata rubata. Mary sostiene di non aver guidato la sua auto negli ultimi due giorni. Lisa dice a Mary che controllerà dalla polizia e si rifarà viva. Lisa sa che sua madre ha perso la memoria un paio di volte a causa della demenza e controlla prima gli itinerari percorsi dalla madre negli ultimi due giorni.

Lisa apre internet, accede al servizio Navigil e scopre che Mary è stata a 10 km da casa ieri mattina. Nota anche che Mary è stata in una posizione per più di un’ora. Lisa si reca presso l’indirizzo per controllare se Mary ha lasciato lì la sua auto. Giunta all’indirizzo, Lisa rintraccia l’auto e si rende conto che Mary è rientrata a casa in taxi.

Un assistito richiede aiuto alla centrale operativa perché si è perso

Thomas ha 75 anni e vive a casa. Gli è stata diagnosticata la demenza in fase iniziale, ma con l’aiuto di assistenti che lo visitano più volte alla settimana sta riuscendo a mantenere la sua indipendenza.

I suoi referenti dell’assistenza domiciliare gli hanno dato un orologio da polso Navigil in modo tale che in caso di emergenza Thomas possa inviare una richiesta di soccorso; é inoltre possibile effettuare chiamate quotidiane a Thomas per verificare che tutto vada bene.

John è un operatore della centrale operativa ed è seduto nella sala di controllo con il computer collegato ai servizi Navigil. Alcuni minuti fa Thomas ha chiamato la centrale operativa tramite l’orologio da polso Navigil e ha chiesto aiuto perché si era perso.

La centrale operativa ha inviato un’auto nella posizione identificata tramite la piattaforma Navigil. Dopo 30 minuti l’operatore sull’auto chiama la centrale operativa per far presente che Thomas non è nella posizione rilevata nel momento in cui ha inviato la richiesta di aiuto. John attiva la funzione di localizzazione di emergenza e indica una nuova posizione che si trova a due isolati di distanza dalla precedente posizione. L’operatore a bordo dell’auto si dirige verso la nuova posizione e finalmente rintraccia Thomas.

Grazie per avermi restituito la mia vita

Una signora che vive da sola nel centro di Helsinki si mantiene in forma facendo delle passeggiate per le strade della città. Le piace gironzolare per la città ed osservare le persone che si affrettano al loro lavoro, così come incontrare i suoi amici nei caffè.

Tempo fa, camminando in città si è confusa. Non sapeva dove fosse e come tornare a casa. Soffre di una lieve demenza. Quando è successo per la seconda volta si è davvero spaventata e ha deciso di abbandonare le sue passeggiate quotidiane. Non voleva più perdersi, quindi ha ritenuto preferibile stare a casa.

L’organizzazione di assistenza domiciliare le ha portato un orologio Navigil e le ha mostrato come richiedere aiuto. Si é fidata della soluzione Navigil e ha ricominciato a fare le sue passeggiate quotidiane. Qualche tempo dopo aver ripreso a passeggiare ha inviato un messaggio di ringraziamento per l’organizzazione di assistenza: ‘Grazie per avermi restituito la mia vita’.

Referenze

Per noi è di fondamentale importanza aiutare gli anziani a vivere in modo indipendente a casa, e allo stesso tempo fornire la necessaria tranquillità ai loro cari ed agli assistenti. Crediamo che la domanda dei clienti per soluzioni innovative continuerà a crescere. Per soddisfare la domanda, i nuovi dispositivi intelligenti Navigil forniscono ampi dati sul livello di benessere e sulle condizioni di salute, il che rappresenta un grande passo avanti. Essi aggiungono valore ai nostri servizi, e gli utenti li stavano aspettando con ansia.

Mr. Kaj Ignatjew

Amministratore Delegato
AddSecure Smart Care Oy, Finlandia

Sono estremamente soddisfatto e tranquillo nel raccomandare l’orologio da polso Navigil; non lo sostituirò mai per nessun motivo. Hannu vuole indossare l’orologio.

Mrs. Raija Eskelinen
La sorella e l’assistente di Hannu
Hannu ha la sindrome di Down

 

Navigil S1 è l’unico prodotto nel mercato della teleassistenza che ha le caratteristiche richieste dai nostri clienti. È più probabile convincere un assistito ad indossare un orologio rispetto agli attuali ciondoli e dispositivi di localizzazione.

Mr. Mark Baker

Community Alarm Manager, Elmbridge Borough Council, UK

Navigil S1 ha le caratteristiche che i nostri clienti di teleassistenza hanno richiesto. Siamo orgogliosi di fornire oggi diverse centinaia di questi dispositivi di teleassistenza avanzata. Non abbiamo trovato sul mercato soluzioni simili al prodotto Navigil in grado di garantire il benessere e la sicurezza dei nostri assistiti. Riteniamo che i nostri assistiti ancora attivi saranno lieti di indossare un orologio da polso elegante e discreto come l’S1 Navigil che consente di non essere etichettati come persone sotto monitoraggio. S1 è uno strumento avanzato che ci permette di rafforzare la nostra posizione di leader di mercato nel settore dell’assistenza domiciliare protetta e del monitoraggio del livello di benessere.

Mr. Aki Kuivalainen
CBO, Stella Kotipalvelut Oy, Finland
Orologio da polso con monitoraggio benessere

Navigil 580

 

è la soluzione perfetta per le persone che desiderano una vita indipendente. Orologio da polso analogico dal quale non traspare che chi lo indossa è una persona assistita. La scheda telefonica GSM LTE, il modulo GPS e le funzioni di monitoraggio dell’attività consentono di inviare una richiesta di aiuto con la sola pressione del pulsante corona in modo tale da localizzare tempestivamente gli assistiti che si sono smarriti, oltre a permettere di prevenire eventuali peggioramenti delle condizioni di salute dell’assistito stesso tramite l’analisi delle tendenze dei segnali vitali.